Come scegliere i migliori scaldasalviette per casa propria
La scelta di uno scaldasalviette può essere davvero significativa, per il riscaldamento di una casa e per la sua organizzazione estetica. Per chi non li conoscesse, gli scaldasalviette sono termosifoni o radiatori a muro, definiti anche con il termine di “termoarredo”, utili per scaldare un ambiente durante i mesi invernali, asicugare le salviette e gli asciugamani umidi dopo una doccia o un bagno caldo, e per arredare casa. Oggi vi spiegheremo meglio come funzionano e vi guideremo nella scelta dei migliori scaldasalviette per le vostre esigenze casalinghe. Infatti, gli scaldasalviette sono nati come forma di riscaldamento per il bagno, ma sono poi stati utilizzati anche in cucina. Ma andiamo a vedere meglio, come individuare quelli più giusti per le vostre esigenze.
Nati come termosifoni, per scaldare casa, si sono presto trasformati anche in oggetti di arredo veri e propri. Infatti, ormai sul mercato è possibile trovare varie tipologie di scaldasalviette, anche con linee di design molto curate e particolari.
La loro funzione principale però è quella di scaldare l’ambiente nel quale sono installati e asciugare salviette e asciugamani. Nel tempo poi sono diventati anche decorazioni, dotati di mensole e contenitori, luci e altri accessori.
Grazie ad uno scaldasalviete potrete avere teli da bagno, asciugamani o salviette subito caldi o asciutti, in pochi minuti. Vi basterà sistemarlo tra le doghe calde del vostro scaldasalviette, e il gioco è fatto. Tutto questo, con dimensioni contenute.
Gli scaldasalviette possono essere realizzati in diversi materiali, soprattutto alluminio e acciaio.
Grazie alle particolari verniciature, soprattutto nei modelli in acciaio, gli scaldasalviette sono disponibili in tante tonalità diverse: bianche, cromate, fino ad arrivare ai colori più accesi.
Quelli in alluminio si scaldano e si raffreddano molto prima, quelli in acciaio invece sono più resistenti, ma ci mettono più tempo a scaladarsi.
Gli scaldasalviette possono essere sia collegati con la caldaia che elettrici. Inoltre, sono disponibili alcune tipologie miste, sia elettrico che con funzionamento idraulico.
Lo scaldasalviette elettrico può essere utilizzato anche quando il riscaldamento è spento, funziona infatti grazie ad una resistenza elettrica che scalda il liquido termovettore presente al suo interno.
Molti modelli poi sono dotati di un termostato che vi permetterà di regolare l’accensione, lo spegnimento e l’intensità di potenza del vostro scaldasalviette.
Anche il sistema di installazione può essere differente. Esistono infatti scaldasalviette a parete, a piantana, ovvero a terra, e ribaltabili, simili in tutto e per tutto a uno stendino per i panni.
Infatti, la distanza tra i tubi, che solitamente sono arrotondati o rettangolari, vi permetterà di arrivare fino ai punti più difficili e pulire tutta la superficie, comodamente.
Solitamente gli scaldasalviette sono installati in verticale, direttamente nel muro, e permettono di avere molto spazio a disposizione, che può essere sfruttato al meglio, anche negli appartamenti più piccoli. Infatti, negli appartamenti di oggi, di dimensioni inferiori rispetto a quelli del passato, l’esigenza di riuscire a utilizzare lo spazio nel migliore dei modi diventa primaria. E per questo motivo, gli scaldasalviette sono degli ottimi alleati.
Inoltre, sono disponibili in dimensini diverse. Attenzione però: uno degli errori più comuni, compiuti durante la scelta di un scaldasalviette, e di acquistarne uno sottodimensionato. Ricordatevi sempre che una delle sue funzioni è quella di riscaldare una stanza, e quando la sua superficie è coperta da asciugamani e salviette, la potenza necessaria per farlo, è maggiore.
Al contrario dei normali radiatori, gli scaldasalviette sono fatti per essere esposti, e non nascosti. Infatti, nonostante siano stati concepiti per il riscaldamento del bagno, vengono ora utilizzati in tutte le stanze. Complice anche la facile installazione.
Infine, gli scaldasalviette rispetto al normale riscaldamento, offrono una maggiore flessibilità nell’adattarsi all’ambiente abitativo. Cosa significa? Che nessuno penserà più: che bella casa, peccato per quel vecchio radiatore!
Una volta che avrete individuato, in base alle informazioni che vi abbiamo appena fornito, se quello che fa per voi è uno scaldasalviette collegato al sistema idraulico, e quindi alla caldaia, oppure elettrico, potrete consultare i vari modelli presenti sul mercato. Tra i migliori scaldasalviette che potrete acquistare vi consigliamo Dolomite NDCW 800-500, uno scaldasalviette con sbarre curve, bianco, con misure di 800 x 600mm e tubi con diametro di 19 mm. Oppure, sempre di Dolomite, NDWS 1100-400, più grande rispetto al precedente con 1100 x 400 mm, anche questo di colore bianco.
Se state cercando una soluzione di design vi consigliamo lo scaldasalviette di WarmeHaus, elegante e moderno, con 17 barre e un alto potenziale termico, di 424 Watt.
Speriamo che questo articolo vi possa essere utile per il vostro acquisto.
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